La via marchigiana per la riduzione dell'impronta di carbonio nelle produzioni agricole

Valorizzare i sottoprodotti generati dall'attività agricola, mantenere il suolo coperto il più lungo possibile inserendo le colture intercalare o colture d'integrazione in aggiunta alle colture feed- food (prima e dopo) con lo scopo di produrre "carbonio aggiuntivo", mantenere ed incrementare la fertilità del suolo (apporto di sostanza organica con ACCUMULO di C nel suolo) e sostenere le colture impiegando regolarmente il digestato secondo piani di fertilizzazione ottimali.
Questo è lo scopo del gruppo operativo: Digestione anaerobica di "biomasse" dedicate di scarto e rifiuti organici. Il digestato non è un impianto di trattamento rifiuti. Il DIGESTATO NON E' UN RIFIUTO, ma un bene da valorizzare.

Per eventuali informazioni rivolgesri a: Valentina Secondini 3358735586